VIDEA 25
Un’agenzia di comunicazione,
venticinque anni di idee.
E per una notte, un luogo d’arte.
VIDEA 25 è un evento-esposizione che celebra il venticinquesimo anniversario di Integra Solutions.
Per l’occasione, gli spazi dell’agenzia si trasformano in un percorso immersivo di arte digitale, videoinstallazioni, luci, esperienze interattive e realtà virtuale.
Ogni stanza ospita un’opera che dialoga con lo spazio, le persone e il tempo. Ogni opera racconta una visione, un esperimento, una riflessione.
Perché la comunicazione, quando è viva, è arte in movimento.


Performance live interattiva basata
su AI generativa
Igor Imhoff – Luca Maria Baldini
Produzione: Ibrida Festival + Trieste Science+Fiction
Un viaggio visivo, musicale, interattivo.
L’intelligenza artificiale reagisce in tempo reale a suoni, movimenti e presenza del pubblico, rendendo ogni replica unica.
Un percorso cosmico e interiore, tra grotte ancestrali e civiltà aliene, fino a un ritorno sulla Terra come nuova specie.
Durata: 30 minuti
Ore 20.00 e ore 21.00

Installazione
interattiva
Spettacolo sensoriale
Una macchina che ci osserva, ci legge, ci interpreta.
Grazie a sensori e visione artificiale, i movimenti e le espressioni dei visitatori vengono tradotti in dati, numeri e visualizzazioni in tempo reale.
Un dialogo continuo tra umano e macchina, tra controllo e consapevolezza.
Esperienza interattiva

Gianluca Abbate
Due visioni sul presente urbano e collettivo.
Panorama esplora una città globale senza confini né vie di fuga, sospesa tra esclusione e immaginazione.
Supermarket ci guida in un sogno indotto, dove una voce rassicurante accompagna una folla addormentata in un caos ipnotico.

Installazioni video, light&sound
Account Room, Creative Room, Digital Room
Ogni spazio ospita un’esperienza visiva, tra luce, schermi e atmosfere costruite dal team creativo di IS.
Un racconto interno, intimo e ironico, sul nostro lavoro e su ciò che ci muove ogni giorno.
Installazioni immersive tra luci e suoni glitch, ispirate al mondo dell'offline. Schermi e segnali d'errore trasformano lo spazio in un limbo digitale, tra connessione e assenza.
Un'esperienza che riflette sul vuoto e sull'attesa nell'era della perenne interattività.

